lunedì 14 marzo 2011

Point de Gaze

All'inizio di aprile andrò in Inghilterra, a Newbury, vicino a Londra, per seguire un corso di Point de Gaze, tenuto da Catherine Barley.
Mi rendo conto che si tratta di una pazzia: non potrò chiacchierare con le altre allieve perchè capirò poco la loro lingua, e temo di non essere a un livello adeguato per fare bene questo merletto così raffinato.
Questa mia convinzione si è rafforzata quando ho visto le dimensioni del lavoro che dovremmo fare in tre giorni: 7 cm X 4 (più festoni di finitura). Dentro c'è una rosa, con foglie e decorazioni varie. Mi chiedo se riuscirò almeno a vedere i fili.
Per il momento devo tracciare i contorni, in modo da avere la base già pronta all'arrivo. Io ci provo, pubblicherò gli aggiornamenti sulla progressione del lavoro

Ma cos'è questo Point de Gaze? Per avere un'idea della versione moderna, vi rimando QUI, al post su Catherine Barley, appunto.

Questo tipo di merleto è tipico delle Fiandre, nasce a Bruxelles, poi si espande nelle città vicine, in particolare a Gand (Gent). Si inizia a produrre dopo la Rivoluzione Francese, sull'esempio dei merletti di Alençon e Argentan, dapprima con fondo a barrette (brides), poi su fondo tutto lavorato con filo molto sottile, tipo tulle (Gaze).
Ecco nato il point de Gaze, che poi evolve in modo autonomo assumendo le caratteristiche che lo contraddistinguono.


I disegni sono floreali, molte rose, peonie, altri fiori, solo in parte stilizzati, spesso accompagnati da farfalle, e ramages vari, il tutto legato da una retina molto sottile, eseguita in giri di andata e ritorno in punto festone ritorto.


Quello che io chiamo punto festone ritorto

Molto spesso le ali delle farfalle o alcuni petali dei fiori sono in rilievo, lavorati a parte ed applicati al merletto in un secondo tempo; questi elementi in rilievo sono peculiari del Point de Gaze.
Altre caratteristiche tecniche sono:
- all'interno dei fiori, ci sono parti molto traforate, eseguite con la stessa tecnica della rete di fondo, ma con filo più grande
- disegni ornamentali soprattutto all'interno dei fiori (cerchi, roselline, linee continue) che sono in parte derivati dalle "modes" dei merletti francesi
- il contorno, che si chiama "Cordonnet" è fatto con un filo decisamente più grosso, che viene ricoperto solo parzialmente a punto festone, con punti distanziati, che servono solo per tenerlo a posto.


In un periodo successivo, per velocizzare il lavoro, solo gli elementi decorative venivano eseguiti ad ago, erano applicati su un fondo fatto a fuselli (più rapido) o addirittura su un tulle meccanico.
Ecco un esempio di decorazione eseguita per un ventaglio prima dell'applicazione sul fondo:



Mi pare, tra l'altro, che il contorno esterno sia eseguito a tombolo, se vedo bene.